“Finalmente Poste Italiane procederà alla dotazione di rilevatori di banconote sospette alle sportellerie degli Uffici Postali” afferma con grande soddisfazione il Segretario Generale SLP-CISL Maurizio CAMPUS. “Dopo le molte pressioni di SLP avanzate in Azienda su questo annoso problema, registriamo un primo ed importante passo in avanti a favore di tutti gli operatori della sportelleria” reitera il leader di SLP “Da tempo continuavano a pervenire ai lavoratori degli Uffici Postali richieste di ripianamento di somme dovute al rinvenimento di banconote sospette di falsità e più volte SLP-CISL ha segnalato a Poste Italiane l’insufficienza degli strumenti in dotazione alle sportellerie. In particolare, nella gran maggioranza dei casi le banconote sospette erano rilevate dalle società di service solo dopo il versamento”.
La dichiarazione di CAMPUS scaturisce a seguito della informativa di Poste Italiane, nella quale viene evidenziato che l’Azienda procederà all’acquisto di ben 23.000 rilevatori di banconote sospette da fornire in dotazione agli UP. L’Azienda Poste ha previsto la dotazione di un rilevatore ogni due postazioni di sportello e la loro distribuzione a partire da marzo 2020.
“E’ una risposta importante per tutti gli addetti degli Uffici Postali che, nonostante siano spesso obbligati ad operare con carenze di personale e continue pressioni commerciali, si vedevano costretti al ripianamento dell’importo delle banconote sospette anche in modo coatto, attraverso la trattenuta diretta in busta paga” continua il Segretario Generale SLP Maurizio Campus “Non è un caso che a fine giugno si erano mobilitate le nostre strutture SLP regionali e territoriali su questo argomento, diffidando Poste Italiane dal mettere in atto provvedimenti di recupero degli ammanchi addebitati ai lavoratori. Pertanto esprimiamo il nostro apprezzamento, con l’impegno che SLP non si fermerà mai per l’acquisizione di strumenti adeguati per il benessere dei lavoratori”.